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Durante la stagione estiva 2021, abbiamo fatto una gran bella scoperta al Tree Village, grazie a Luca, che lavora al CREA in Toscana, esperto botanico, ci ha segnalato la presenza della Pinguicola Vulgaris. Si tratta di una pianta carnivora, e notate bene, è una delle uniche due specie presenti in Italia.
Chiaramente non si mangia i caprioli ma bensì piccoli insetti i quali rimangono appiccicati alle foglie, si possono notare nella foto.
Che dire, sono estasiato per questa bellissima scoperta ma non solo, ogni volta rimango colpito dalla QUALITA’ dei nostri ospiti, amanti ed esperti di Natura ma non potrebbe essere altrimenti se hanno deciso di dormire nelle casette sugli alberi.
Sicuramente non dirò dove si trova per evitare possibili trafugamenti che peraltro non permetterebbero alla pianta di sopravvivere.
Grazie Luca
Pinguicula vulgaris  è una pianta carnivora perenne appartenente alla famiglia Lentibulariaceae. Il nome Pinguicula deriva dal latino pinguis che significa grasso con allusione alla debole carnosità delle foglie.
Le foglie di Pinguicula sono dotate di ghiandole secernenti una sostanza vischiosa. Quando un insetto vi si posa, questa lo trattiene, ed enzimi lo digeriscono. Come altre piante che si nutrono di insetti, P. vulgaris estrae sali minerali, specialmente nitrati e fosfati, dalle prede.
In passato, era talvolta usata per cagliare il latte, e si diceva che il burro ottenuto da una mucca che avesse mangiato questa pianta fosse buono per i neonati. Si pensava anche che questa pianta proteggesse la gente da fate e streghe.